Istituto Comprensivo "Giuseppe Curioni" Romagnano Sesia (NO)

Le scuole dell'Istituto Comprensivo G. Curioni hanno sede in sei comuni (Romagnano Sesia, Prato Sesia, Cavallirio, Grignasco, Ghemme, Sizzano) che rappresentano un comprensorio omogeneo posto sull'asse viario che da Novara conduce alla Valsesia, nell’area nord- ovest del territorio provinciale, al confine con la provincia di Vercelli. La maggioranza dell'utenza scolastica dell'Istituto proviene dai comuni elencati; tuttavia, tra gli alunni che frequentano l' Istituto, in particolare per quanto riguarda la scuola secondaria, molti provengono da un'area molto più estesa, che comprende i comuni limitrofi.
Da sempre, Romagnano Sesia, è snodo di comunicazione con l'asse che, da un lato, collega quest'area con Borgomanero, i laghi, Cusio e Verbano, e il Sempione, e dall'altro con i capoluoghi di provincia Vercelli e Biella; la presenza del casello dell’autostrada A26 Voltri-Sempione ha dato impulso alle attività della zona e alla crescita di un vasta zona commerciale. I collegamenti con Novara e gli altri centri sono assicurati da una rete capillare di autolinee private. Il territorio servito dalla scuola copre una estensione di 9.225 ettari.

- 1° settembre 2000  ai sensi del D.P.R. 233/1998: raggruppamento delle scuole dei Comuni di Romagnano Sesia, Ghemme, Sizzano e Prato Sesia, sotto un’unica direzione
- A.S. 2018/2019: il Piano di revisione e dimensionamento della rete scolastica relativo alle istituzioni scolastiche di I e II ciclo del Piemonte (Deliberazione Giunta Regionale 22.12.217 n. 105-6297) ha stabilito l’accorpamento all’istituto dei plessi scolastici dei Comuni di Cavallirio (infanzia e primaria) e di Grignasco (infanzia, primaria e secondaria).

Per quanto attiene le dinamiche sociali ed economiche che influenzano notevolmente la relazione genitori/figli e conseguentemente la relazione scuola-alunni/figli-famiglia, occorre sottolineare le significative modificazioni intervenute nel sistema produttivo, che fino ai primi anni del 2000 ruotava attorno a poche grandi aziende che occupavano la maggior parte degli abitanti con continuità all'interno degli stessi nuclei familiari. La collocazione del posto di lavoro entro il territorio comunale o intercomunale consentiva di mantenere il legame delle famiglie con il lavoro agricolo, che restava, quale seconda occupazione, una significativa fonte di reddito aggiuntivo. Negli ultimi anni le imprese di maggiori dimensioni hanno mutato il loro assetto gestionale e produttivo. Sono sorte numerose piccole aziende legate all'artigianato e al terziario, ma si è soprattutto innovato il settore del commercio, soprattutto in seguito alla realizzazione di un vasto centro commerciale. Gli addetti al settore agricolo sono notevolmente diminuiti. Dalla descrizione della situazione produttiva e dalla lettura dei dati forniti dalle amministrazioni comunali e dai servizi socio-assistenziali si può affermare che la qualità della vita è complessivamente soddisfacente.

La scuola come finalità primaria si propone di qualificare la propria azione orientativa sviluppando negli alunni  la capacità di misurarsi con se stessi, con la realtà, con i cambiamenti, ponendo massima attenzione alle capacità di analisi e di uso dei linguaggi e degli strumenti della comunicazione, nell'ambito delle competenze disciplinari e  trasversali. Le finalità primarie di tutti gli interventi educativi articolate in chiave educativa e didattica sono pertanto: CONOSCENZA DI SÉ COME CONSAPEVOLEZZA, CAPACITÀ DI LETTURA/INTERPRETAZIONE DELLA REALTÀ, CAPACITÀ DI INTERAZIONE CON I CAMBIAMENTI.

LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE
L’Istituto ha un curricolo verticale elaborato partendo dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, pubblicate nel settembre 2012 ed elaborate ai sensi dell’art.1 comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009 n.89, secondo i criteri indicati nella C.M. n.31 del 18 aprile 2012; i docenti dell’istituto dei tre ordini di scuola si sono organizzati in gruppi di lavoro suddivisi per discipline/aree disciplinari per elaborare il documento strutturato per materie che dal 2012 ad oggi è stato rivisto ed arricchito di nuovo materiale di lavoro.
Il Curricolo d’Istituto è centrato sulle competenze, intese come capacità di utilizzare le conoscenze e le abilità disciplinari in contesti diversi e di mobilitare tutte le proprie risorse per affrontare in modo efficace le diverse situazioni che la realtà quotidianamente propone.
Nell’anno scolastico 2013/2014 sono state definite collegialmente le competenze culturali e personali da promuovere nel triennio della scuola dell’infanzia, in ciascuno dei cinque anni della scuola primaria, nei tre anni della scuola secondaria di I grado; mentre nell’anno scolastico 2014/2015 sempre facendo riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 sono stati individuati gli obiettivi minimi.
Nell'a.s. 2016/2017 sono stati individuati gli obiettivi di apprendimento per la valutazione delle eccellenze in relazione alle discipline di italiano e matematica per la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado.
Nell'a.s. 2017/2018 sono stati stilati i curricoli di Cittadinanza e Costituzione per i tre ordini di scuola e sono stati stesi i “criteri per l'attribuzione del voto di comportamento”
in attuazione dei Decreti Legislativi 741/742 del 2017.
Nell’a.s. 2019/2020 sono stati definiti gli obiettivi minimi di apprendimento e gli obiettivi per la valutazione delle eccellenze in merito a tutte le lingue comunitarie (lingua inglese per la scuola Primaria; lingua inglese, francese e tedesco per la scuola Secondaria di Primo grado).